“Non permetterti di giudicarmi!”
Mi viene sempre da sorridere quando sento qualcuno esclamare questa frase.
Sia ben chiaro, non è tanto quella frase che mi fa sorridere, quanto il fatto che viene pronunciata quasi sempre quando il giudizio è negativo, e mai quando è positivo.
Al di fuori di questa personalissima annotazione, una cosa è certa:
il giudizio che gli altri hanno di noi, finisce spesso per condizionare la nostra vita.
E questo il più delle volte avviene con una connotazione negativa, quando invece bisognerebbe avere un approccio differente.
Hai mai pensato all’opinione altrui come un punto di vista da prendere in considerazione per arricchire la tua esperienza?
Spesso, infatti, qualcuno che ci osserva dall’esterno può darci un feedback prezioso e più che farsi condizionare o reagire in modo emotivo, bisognerebbe ragionare sul giudizio espresso da un’altra persona.
Oltre a questo approccio volto a considerare le parole degli altri come un feedback da analizzare, è possibile superare la paura del giudizio facendo un lavoro sul tuo dialogo interno.
La paura del giudizio si può superare
La paura del giudizio (che spesso si trasforma in un vero e proprio terrore) è subdola, pericolosa e assolutamente depotenziante.
Secondo alcuni studi, la paura del giudizio degli altri è un sentimento che si basa su una scarsa autostima e sul senso di colpa. Secondo altri, invece, il timore del giudizio altrui non è altro che una reazione al fatto che quel giudizio sia fondato.
Quando questo accade è un po’ come cadere in una sorta di autoipnosi negativa, dove concentri tutta l’attenzione sul dare troppo valore alle paure sui possibili giudizi negativi, arrivando persino a dubitare del tuo valore e delle tue capacità.
Se ti parlo di questo è per un motivo specifico: il timore del giudizio degli altri si può superare.
Te lo puoi scrollare di dosso così come faresti con uno zaino pieno di pietre che non fa altro che appesantirti e rallentarti.
Per superarlo è necessario avere degli strumenti che ti permettono di liberarti da questa autoipnosi negativa.
Devi sapere, infatti, che le nostre reazioni emotive sono sempre influenzate dal dialogo interno.
Superare la paura del giudizio con un dialogo interno positivo
Di preciso, cos’è il dialogo interno?
Il dialogo interno rappresenta quella voce dentro di noi che accompagna continuamente, con i suoi commenti, tutto quello che percepiamo.
Spesso la paura del giudizio altrui è il frutto di un dialogo interno finito fuori controllo.
Il più delle volte questo dialogo è costituito dal racconto o dall’anticipazione delle cose da fare, mentre altre volte è composto anche da tutta una serie di affermazioni che influenzano il nostro stato d’animo, le nostre convinzioni e arrivano sino a condizionare la nostra identità.
Proprio grazie alla PNL è stato scoperto che le persone che ottengono risultati molto importanti (campioni dello sport, imprenditori di successo, ecc.), hanno un rapporto tra frasi potenzianti e frasi depotenzianti di almeno 5 a 1, o anche maggiore.
Infatti un dialogo interno funzionale deve avere questo rapporto in equilibrio (un numero di frasi positive maggiori di quelle negative).
Purtroppo, all’interno di un dialogo interno disfunzionale questo rapporto è capovolto (ovvero il numero di frasi negative è maggiore di quelle positive).
Il punto è che c’è un forte legame tra percentuale di frasi produttive e successo nella vita: più è alta questa percentuale, maggiore sarà la possibilità di ottenere il successo che desideri.
Le caratteristiche dei pensieri “disfunzionali” sono essenzialmente queste:
- descrivono in modo non realistico e distorto gli eventi;
- non aiutano a raggiungere i propri scopi;
- portano a reazioni emotive eccessivamente intense e prolungate.
Un dialogo interno positivo, invece, deve produrre, pensieri funzionali, motivanti, che ti spingono a dare il massimo.
I pensieri funzionali comportano una visione più realistica e positiva della realtà, che facilita il conseguimento degli scopi.
Il dialogo interiore, quindi, è positivo se rispetta queste caratteristiche.
- Deve essere espresso in forma positiva: ricorda che il “non” non viene recepito dalla nostra mente.
- Porta a qualcosa di costruttivo e positivo.
- È semplice e diretto.
- Riguarda te stesso: ci sei solo tu, quello che pensi non deve riguardare altre persone.
- Mira al raggiungimento di ciò che desideri davvero.
Tutto quello che noi diciamo a noi stessi, anche inconsapevolmente, segna i nostri rapporti con il mondo esterno. Ci sprona o ci demotiva, ci fa avanzare o fare passi indietro.
Proprio per questo bisogna lavorare per avere un dialogo interno funzionale, che ci accompagni senza filtri negativi nella nostra vita quotidiana.
Quello che continui a ripeterti diventa la tua realtà, ciò che continui a dire di te diventa la tua identità, il tuo modo di percepire te stesso, come ti identifichi e, di conseguenza, determina il tuo modo di comportarti.
Dialogo interno e affermazioni positive: la potenza della PNL
Lavorare sul tuo dialogo interno può davvero aiutarti a superare la paura del giudizio e a fare in modo che le parole negative degli altri non condizionino la tua vita.
Immagina il tuo dialogo interno come una piantina da curare: se la lasci sotto la pioggia, al vento, senza alcun riparo, finirà per spezzarsi. Il dialogo interno è la linfa che permette alla tua mente di fiorire. Se questa linfa è pura, buona, positiva, la tua mente sarà il tuo splendido giardino interiore. Se, invece, la alimenti male ecco che si trasformerà in breve in una palude desolata.
Come avere un dialogo interno efficace, motivante e potenziante è uno dei temi principali del nostro corso PNL Practitioner.
Attraverso le tecniche di PNL riuscirai ad avere sempre un approccio positivo alle situazioni e a gestire le tue reazioni emotive nel modo più funzionale, anche quando si tratta di giudizi negativi.
Devi essere tu a scegliere i tuoi pensieri e a gestire le tue emozioni.
Al PNL Practitioner scoprirai come farlo e vedrai i risultati incredibili sulla tua autostima, le tue relazioni, la comunicazione con te stesso e con gli altri.
Ci vediamo al corso.