La Programmazione Neuro Linguistica nasce dalle ricerche, compiute negli anni ’70 ad opera di due ricercatori, Richard Bandler, psicoterapeuta, e John Grinder, linguista, orientate a scoprire quali fossero gli elementi linguistici e comportamentali che permettevano, ad alcune persone, di avere una tale costanza di successi da essere paragonati a dei “maghi” nel loro lavoro.
La PNL è infatti una metodologia basata sul principio che ogni comportamento ha una struttura, e che questa struttura può essere modellata, imparata, insegnata o anche cambiata. Questa disciplina nasce dunque affinché si possa decodificare la “Struttura della esperienza soggettiva”.
Diverse sono state le personalità, oltre a Bandler e Grinder, che hanno contribuito a valorizzare la Programmazione Neuro Linguistica e a renderla così come la conosciamo noi oggi.
Dal 1972 i fondatori della PNL si interessarono alle eccezionali capacità comunicative del terapeuta di scuola Gestalt Fritz Perls, della terapeuta della famiglia Virginia Satir, e dal presidente fondatore della Società Americana della Ipnosi clinica, Milton H. Erickson.
Cerchiamo di conoscerli meglio.
Friedrich Salomon Perls meglio conosciuto come Fritz Perls, è stato un famoso psichiatra e psicoterapeuta di origini tedesche e discendenza ebraica. Perls ha coniato il termine Gestalt Therapy per identificare la forma di psicoterapia che ha sviluppato con la moglie Laura durante gli anni ’40 e ’50. Fulcro della sua opera è l’aumento della consapevolezza delle proprie sensazioni, percezioni, emozioni e comportamenti nel “qui e ora”.
Enfatizza la relazione e il contatto che c’è tra il sè, l’ambiente e l’altro. L’attività di terapeuta di Perls, e il suo lavoro con la Gestalt, e’ stata una delle prime influenze su quella che ancora non era diventata la disciplina oggi nota con il termine PNL. Bandler aveva studiato e trascritto molte sessioni di Perls e aveva addirittura cominciato a parlare come lui, utilizzando inconsciamente gli stessi schemi linguistici, gli stessi comportamenti e movimenti del corpo.
Sperimentando quello che aveva assorbito all’interno dei gruppi a cui partecipava riusciva anche a “riprodurre” i risultati del suo modello, anche se non capiva come faceva. Grinder fu invitato da Bandler a unirsi ai suoi gruppi di terapia per consentirgli di codificare quello che loro due erano in grado di fare, in modo da poterlo trasferire ad altri interessati. Dopo dei tentennamenti, Grinder decise di partecipare all’impresa, pretendendo, prima di passare alla fase di codifica, di impararlo a fare egli stesso esperienzialmente (il cuore del modellamento PNL). Ha inizio quella che di li a qualche tempo verrà chiamata Programmazione Neuro Linguistica.
Virginia Satir fu una Psicologa e psicoterapeuta di fama mondiale, è conosciuta sia per i suoi studi che per la pratica clinica, è considerata la pioniera della Terapia Famigliare, aveva una straordinaria capacità di creare un rapporto con i clienti e di aiutare le famiglie a risolvere i loro conflitti interni. Riusciva dove tutti gli altri avevano fallito. Bandler estrapolò la sua straordinaria capacità di entrare in sintonia con gli altri. Lo studio dei modelli di Virginia Satir fu una della basi su cui si sviluppò la PNL.
I principi guida che ispirarono l’azione terapeutica di Virginia Satir furono:
- L’importanza della comunicazione non verbale.
- Aiutare le famiglie, unità sociali di base, significa far progredire l’intera società.
- La questione presentata raramente è il vero problema.
- I problemi nascono dal modo in cui le persone affrontano la questione.
- Il potere personale viene dalla congruenza di tutte le parti interne (parole, comportamenti e sentimenti).
- Ogni cambiamento significativo coinvolge l’intera persona.
- La bassa autostima può causare gravi problemi nel comportamento e nei rapporti.
Virginia Satir pensava che i nuovi strumenti di cui la psicologia disponeva avrebbero portato ad un maggior rispetto per l’individuo ed a una nuova era più pacifica per l’umanità. Questo suo entusiastico ottimismo fu spesso contestato, ma aiutò e diede una speranza a migliaia di persone.
Milton Erickson è stato un grandissimo psichiatra americano, specializzato in ipnosi per scopi terapeutici e terapie per la famiglia. E’ famoso per il suo approccio alla mente inconscia come creativa e generatrice di soluzioni e per aver influenzato la terapia breve, la terapia familiare strategica, la terapia breve focalizzata sulla soluzione.
Basta leggere il libro di Grinder per capire come l’incontro con Erickson abbia avuto un grandissimo impatto su entrambi i fondatori della PNL. Non solo in termini pratici con la nascita del Milton Model, un insieme codificato di alcuni schemi linguistici utilizzati da Erickson, o di alcuni pattern non verbali usati dallo stesso nel favorire i cambiamenti nei suoi clienti, ma anche a livello personale e umano. Erickson è stata una fonte di ispirazione per un gran numero di modelli, di tecniche, di strategie per lo sviluppo personale, ed era un genio che aveva praticato la sua arte per decenni con una fortissima dedizione e grandi risultati.
Com’è facile capire da queste poche parole dedicate a tre grandi come Perls, Satir ed Erickson, Bandler e Grinder non hanno solo parlato di modellamento e di esperienza soggettiva, ma l’hanno sperimentati su loro stessi, hanno basato i loro studi proprio su ciò che teorizzavano, e ha funzionato in pieno: studiando e modellando i metodi di tre eccellenze, i due pionieri della Programmazione Neuro Linguistica sono riusciti a creare quella che oggi è la disciplina più usata da tutti coloro che vogliono migliorare la propria vita e diventare eccellenti.
Manager, Imprenditori, studenti, giovani in cerca del proprio ruolo nel mondo, si affidano a queste sapienti tecniche di comunicazione riuscendo ad emergere e ad ottenere il successo che meritano.